Difficoltà tecnica: ★★★☆☆
Tempo di percorrenza: 1.10h
Lunghezza percorso: 2,7 km
Sentieri CAI: 536A – 515
Indicazioni
Per il sentiero
Pronti come sempre ad una nuova avventura, questa volta tocca al monte Cereto, una vetta accessibile e panoramica.
Per arrivare all’inizio del sentiero che ci porterà alla meta partiamo convenzionalmente all’incrocio tra Via Fontane e Via Trevasco a Nembro, a destra della Madonna dell’uva (precisamente qui). Prendiamo quindi la salita di Via Trevasco (Fig.1) finché non possiamo vedere sulla destra una scaletta in pietra sulla quale dobbiamo salire (Fig.2).
Saliamo fino ad arrivare alla fine della mulattiera, sarà interrotta da una strada, attraversiamola e intraprendiamo uno stretto passaggio tra le piante proprio di fronte a noi (Fig.3, Fig.4). Meglio stare attenti alla pavimentazione che in questo preciso pezzo inizia a farsi scomoda e pericolosa (Fig.5), ovviamente il percorso necessita un attrezzatura tecnica adatta.
Attraversiamo ancora due volte la strada asfaltata sempre prendendo il sentiero (Fig.6) , stando attenti al secondo attraversamento di prendere le scalette sulla sinistra (Fig.7). Continuiamo il percorso (Fig.8) per poi arrivare su un’ultima strada, la prendiamo svoltando a sinistra (Fig.9).
Per la vetta
Procediamo costeggiando un giardino recintato, quindi, inizialmente, teniamo la sinistra (Fig. 10) e arrivati in fondo troveremo un cancello, ignoriamolo e prendiamo la strada verso destra (Fig.11). Attenzione, qui inizia a diventare facile perdersi, seguiamo la strada che abbiamo appena preso, la quale si dividerà in un bivio (Fig.12), è necessario tenere la sinistra. Continuiamo tranquilli per qualche decina di metri e arriveremo in fondo ad un’ultima strada (Fig.13), si presenterà di fronte a noi un cancello, da ignorare, dobbiamo prendere il sentiero contro la recinzione alla nostra destra (Fig.14).
Ora inizia il sentiero vero e proprio che ci porterà alla vetta, la parte un po’ più tecnica possiamo dire. Sarà possibile notare una scalinata sulla sinistra di una strada asfaltata, è da percorrere (Fig.15). Continuiamo a tenere il sentiero principale, riconoscibile dalla larghezza dei gradini (Fig.16, Fig.17, Fig.18).
Ormai siamo a buon punto, sarà molto semplice seguire il sentiero dato che non dovrebbero essercene di diversi. Sulla nostra destra ad un certo punto potremo trovare un prato dove proseguire (Fig.19).
Proseguendo (Fig.20, Fig.21) possiamo vedere le due vette del monte in lontananza (Fig.22, Fig.23). La strada diventerà da qui in poi sempre più ripida e difficoltosa, inizierà ad avere tratti più tecnici nei quali è più facile perdere l’equilibrio e l’aderenza (Fig.24), stiamo ben attenti sempre.
Dopo qualche minuto ancora di camminata dovremmo esserci, siamo arrivati, il monte presenta due “cime”, la prima è un eliporto, sulla seconda invece si più raggiungere la croce e la madonnina. Per raggiungere la seconda croce partendo dall’eliporto sarà necessario continuare sul sentiero che si trova in cima, diretto all’altra vetta (Fig.25, Fig.26, Fig.27), ed eccoci in vetta!
Per il ritorno non basterà altro che fare la stessa strada percorsa all’andata e ci troveremo di nuovo nella parte alta di Nembro.
N.B: La guida è stata aggiornata in data 29/03/2024. Dalla prima pubblicazione, il sentiero ha subito modifiche di miglioramento per permettere in alcuni tratti più in pendenza di aiutarsi con il passamano per garantire una facile ascesa a chiunque.
